
Anche il monouso plastica si evolve. Complici una maggiore sensibilità verso la problematica ambientale e la normativa che, in alcune circostanze, ha bandito l’uso dei tradizionali piatti in plastica, la tecnologia ha creato nuovi materiali ecologici biodegradabili e compostabili con lo scopo di minimizzare l’impatto ambientale fino quasi a raggiungere un impatto zero anche con le stoviglie monouso. Così si è fatto ricorso a materiali diversi per creare stoviglie usa e getta sempre più ecologiche, ma anche sempre più resistenti.
Vediamo quali sono questi materiali.
– PLA (acido polilattico): ottenuto dalla fermentazione dello zucchero estratto dal mais, qualcuno, usandolo, potrebbe avere l’impressione si avere nelle mani delle normali materie plastiche. Della plastica hanno l’aspetto e la resistenza, ma la similitudine finisce qui: cambiano la testa e la coda.
La testa è l’origine: non da petrolio e idrocarburi, ma dal mais.
La coda è la fine del bicchiere con la raccolta differenziata: non nell’indifferenziato ed in discarica, ma, biodegradabile al 100%, finisce negli impianti di compostaggio dove si deteriora trasformandosi completamente in compost in 47 giorni (in impianti industriali), o in 120 (nella compostiera domestica).
Caratteristiche: ottima trasparenza; rigidità e robustezza; resistenza allo schiacciamento; resistenza ad oli e grassi; barriera agli aromi ed all’ossigeno; bassa barriera al vapore acqueo; buona stampabilità.
Utilizzabile con pietanze calde, ma non bollenti: la resistenza è garantita in un range di temperature da -10°C a +60° C per l’ A-PLA e da -10 °C a +85 °C per il C-PLA. Il primo si utilizza normalmente per i bicchieri, il secondo per i piatti (ma meglio fare attenzione perché spesso ci sono in commercio piatti in A-PLA).
Ecco alcuni articoli in PLA: piatti … e bicchieri …

– Polpa di cellulosa: lo dice la parola stessa. Non c’è niente di più naturale ed ecologico della polpa di cellulosa che non si ottiene dall’abbattimento di foreste, bensì da scarti di lavorazione di piante a ricrescita veloce, in particolar modo canna da zucchero, bambù e paglia. E’ biodegradabile e compostabile al 100% secondo i dettati del regolamento EN13432 pertanto i piatti in polpa di cellulosa sono piatti biodegradabili ed ecologici al 100%.
Possono contenere alimenti anche molto caldi, fino a 100 °C e sono adatti all’utilizzo in forno tradizionale e in forno a microonde. Vi si possono servire primi piatti asciutti, ma non è un problema riempirli con una minestra, o una buona zuppa di cipolle. Si producono anche contenitori con coperchio per l’asporto, vaschette patatine, bicchierini finger food etc.
Alcuni esempi di stoviglie in polpa di cellulosa …

– Foglia di palma: i piatti in foglia di palma sono realizzati con le
lunghe foglie della classica palma da cocco. Le stoviglie sono resistenti e conferiscono agli allestimenti un gusto raffinato ed esotico. Alcune tipologie di prodotti in foglia di palma…
– Mater-BI: una diversa formulazione sempre derivata dal mais con brevetto Novamont. Si tratta , infatti, di un biopolimero derivato dall’amido del mais. Può sostenere temperature fino a 85°C quindi va meglio per posate che per piatti.
Con il Mater-Bi non sono obiettivo. Abbiamo sperimentato, in passato, piatti in mater-Bi che ci hanno dato problemi di durevolezza e di odore e sacchetti che avevamo lo stesso problema di “odore di paglia”. Una primaria azienda di produzione di monouso plastica di design ha sposato il mater-bi per poi sospenderne la produzione proprio per le problematiche indicate, oltre che per il fatto che determina usura importante nei macchinari che, dovendo essere manutenuti con maggiore frequenza, determinano un a crescita significativa dei costi di produzione (che poi si riversa sul costo del prodotto finito). Sicuramente la tecnologia del mater-bi è in evoluzione (per gli shopper la resistenza delle borse è significativamente migliorata in breve tempo) e non mancheremo di tenervi aggiornati relativamente a miglioramenti relativi alla sua formulazione ed utilizzo.
Temperatura massima di utilizzo: 80°C
In conclusione: che sia PLA, piuttosto che foglia di palma, polpa di cellulosa o mater-bi … se si vuole organizzare una festa all’insegna della ecocompatibilità con bicchieri e piatti biodegradabili non abbiamo più alibi: la soluzione esiste!
… e se volete qui potete trovare una selezione anche di altri articoli compostabili a prova di ecologista!